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LO SPREAD SALE, SIAMO IN CRISI

Siamo in crisi ma lo scenario che ci si palesa è un film già visto, che ha sempre lo stesso finale: ci saranno coloro che, vinti dall’emotività, faranno il gioco di altri che, conoscendo le regole dei mercati, ne approfittano.
La questione è: io conosco le regole dei mercati?

Le domande da farsi per scoprirlo sono:
1) il progresso mondiale continuerà o no?
Se la risposta è “no” si ipotizza il ritorno all’età della pietra ed avere denaro liquido equivarrebbe ad avere carta straccia. Quindi tanto vale non preoccupsrsene.
Se la risposta è “Si” si crede che ciò che è sempre accaduto (progresso) continuerà ad accadere. Di conseguenza le aziende che ne sono le protagoniste continueranno (sia pure con alti e bassi) a crescere nel tempo.
Ed allora è giusto che io vi investa ora approfittando degli sconti!


2) ho diversificato in maniera coerente con le mie esigenze?
Se “no”, dovrò rivedere il mio portafoglio per renderlo congruo con i tempi in cui avrò bisogno di denaro (breve, medio e lungo termine).
Se la risposta è “si” perché preoccuparmi del denaro investito a lungo termine se non mi occorrerà prima di alcuni anni?
Dovrò preoccuparmi solo di non aver investito nel lungo ciò che mi occorrerà nel breve: se ho congelato nel freezer il latte per la colazione di domattina ho sbagliato la sua conservazione. Ma avrei sbagliato anche nel fare il contrario : se avessi messo nella porta del frigo le bistecche da mangiare tra un mese probabilmente le troverei rovinate ed immangiabili.
Se invece ho collocato tutto al posto giusto, avrò quanto necessario nel momento in cui ne avrò bisogno.

3) c’è un modo per non farsi condizionare dalla nostra (inevitabile) emotività?
La risposta è “si” : avere un metodo e perseguirlo con coerenza.
Metodi sono il PAC, l’Intelligent Investment strategy, il consolidamento dei rendimenti automatizzato.

4) Cosa significa: lo spread sta salendo?
Semplice: se investo in titoli di Stato Italiani avrò un rendimento maggiore rispetto a 15/29 giorni fa!
E questo perché i prezzi di quei titoli sono scesi, oggi sono a sconto.
Quindi perché preoccuparmi se da questo momento in poi il denaro investito in Bot o Buoni del Tesoro Poliennali mi renderà di più?
E se lo Stato va in bancarotta?
Beh, in quel caso avremo ben altri problemi da risolvere...
Ma l’Italia non ci andrà (se vuoi ti spiegherò e ti documenterò il perché).
Quindi anche qui c’e una grande opportunità ma, come sempre, ce ne accorgeremo tra qualche mese!
Per poi pentirsi di non averne approfittato al momento giusto.

5) ho un “consulente” vero?
Se ho al mio fianco qualcuno che , ogni volta che ce n’è bisogno, mi immunizza dalla mia emotività posso rispondere “si”.
Se questa persona mi riporta sulla via della razionalità e non mi lascia abbandonato a quello che farà il mercato domani, ma mi accompagna verso i miei veri obiettivi posso dire di “si”.
Spero che questa persona per te possa essere io.
Il valore aggiunto che posso darti e’ questo e, credimi, è molto più importante di qualunque previsione.

Le previsioni di breve termine possono essere giuste o sbagliate.
La storia si ripete e non tradisce mai, soprattutto se ho un metodo per affrontare il futuro!

Il più grande investitore di tutti i tempi (Warren Buffett) disse:

“Non chiedetemi cosa faranno i mercati tra un giorno o tra un mese perché non lo so! Ma se mi chiedete cosa faranno tra qualche anno saprò rispondervi con certezza”


Anche questa volta, come le altre, spero che sapremo cogliere le opportunità che ciclicamente il mercato ci propone e non vivere di inutili rimpianti!